SCOPRI LE API
BEEWATCHING è un progetto che vuole fare luce sullo stato delle api In Italia. E’ stato ideato all’interno di due enti di ricerca – il Centro Agricoltura e Ambiente del CREA e il Dipartimento di Scienze Biologiche Geologiche e Ambientali dell’Università di Bologna – ma vuole aprirsi a tutti i cittadini di tutte le età, creando una grande comunità di amanti della natura che osservino l’ambiente, cercando di capire quali impollinatori esistano sul suolo italiano e quali invece siano in difficoltà.
Il primo passo per conservare le api è conoscerle! La chiave dicotomica di BEEWATCHING è uno strumento didattico che ha l’obiettivo di facilitare il riconoscimento delle api selvatiche in Italia. Scatta la foto di un’ape e incominciamo!
Può provare chiunque?
Per procedere nella chiave è necessario avere “un’idea” di cosa sia un’ape e conoscere un minimo anatomia degli insetti imenotteri per riuscire a ritrovare i caratteri e che vanno osservati, sempre con il supporto delle foto e dei disegni. La chiave incomincia a partire dall’ape da miele e si presume che vespe, sirfidi e altri imenotteri siano già stati scartati a priori. Procurati un righello per misurare l’esemplare che stai provando a determinare!
Per procedere nella chiave è necessario avere “un’idea” di cosa sia un’ape e conoscere un minimo anatomia degli insetti imenotteri per riuscire a ritrovare i caratteri e che vanno osservati, sempre con il supporto delle foto e dei disegni. La chiave incomincia a partire dall’ape da miele e si presume che vespe, sirfidi e altri imenotteri siano già stati scartati a priori. Procurati un righello per misurare l’esemplare che stai provando a determinare!
Posso provarla su qualsiasi ape d'Italia?
Data l’enorme varietà di specie presenti nel nostro paese non è detto che la chiave funzioni con esemplari di tutte le specie! Potrebbero esserci degli errori, dei passaggi poco chiari, alcune specie che non sono state considerate o ci potrebbero essere dei problemi di cui gli sviluppatori ancora non si sono accorti. Ti preghiamo di segnalare eventuali problematiche all’indirizzo: marco.dago94@gmail.com
Data l’enorme varietà di specie presenti nel nostro paese non è detto che la chiave funzioni con esemplari di tutte le specie! Potrebbero esserci degli errori, dei passaggi poco chiari, alcune specie che non sono state considerate o ci potrebbero essere dei problemi di cui gli sviluppatori ancora non si sono accorti. Ti preghiamo di segnalare eventuali problematiche all’indirizzo: marco.dago94@gmail.com
Riesco a determinare la specie precisa?
La chiave di Beewatching strumento non arriva alla specie esatta: di solito al genere o a volte a gruppi di generi chiamati Morfogeneri.
Si fa riferimento alla divisione dei generi delle api italiane in 26 morfogeneri descritta dalla scheda didattica che trovi a questo link. La chiave dicotomica più affidabile per determinare il genere di un’ape europea si trova sul sito di Pollinator Accademy.
La chiave di Beewatching strumento non arriva alla specie esatta: di solito al genere o a volte a gruppi di generi chiamati Morfogeneri.
Si fa riferimento alla divisione dei generi delle api italiane in 26 morfogeneri descritta dalla scheda didattica che trovi a questo link. La chiave dicotomica più affidabile per determinare il genere di un’ape europea si trova sul sito di Pollinator Accademy.
Basta una foto?
Generalmente la chiave può essere applicata a partire da una foto a buona definizione di un’ape in cui siano ben rappresentati caratteri come zampe, addome e soprattutto le venature delle ali. Se dovessero essere necessari dettagli maggiori si richiede di catturare l’esemplare, metterlo in provetta, tenerlo in borsa frigo con ghiaccio per alcuni minuti e poi osservare con una lente entomologica i caratteri difficili da vedere ad occhio nudo. Se è necessario arrivare ad un dettaglio tassonomico più elevato o se la chiave non ha portato risultati, allora bisogna catturare, preparare l’esemplare e guardarlo sotto uno stereomicroscopio.
Generalmente la chiave può essere applicata a partire da una foto a buona definizione di un’ape in cui siano ben rappresentati caratteri come zampe, addome e soprattutto le venature delle ali. Se dovessero essere necessari dettagli maggiori si richiede di catturare l’esemplare, metterlo in provetta, tenerlo in borsa frigo con ghiaccio per alcuni minuti e poi osservare con una lente entomologica i caratteri difficili da vedere ad occhio nudo. Se è necessario arrivare ad un dettaglio tassonomico più elevato o se la chiave non ha portato risultati, allora bisogna catturare, preparare l’esemplare e guardarlo sotto uno stereomicroscopio.
Inizia la ricerca: